October 21, 2020 admin

DocuDonna: torna il festival del documentario al femminile

ANSA | 21 ottobre 2020

(ANSA) – ROMA, 21 OTT – Al via il 24 ottobre a Massa Marittima (Grosseto) la seconda edizione di DocuDonna, il festival internazionale nato per promuovere e valorizzare la produzione, ricca e vitale dei documentari a regia femminile, come dimostra la grande quantità di film arrivati, 150 tutti differenti per stile, narrazione e nazionalità di questi, 7 quelli in concorso. Organizzato dall’associazione Gremigna, è ideato e diretto da Cristina Berlini, in sinergia con il Comune di Massa Marittima.

“Nonostante le complicazioni legate all’emergenza sanitaria, che ha imposto una versione ridotta, sono comunque molto soddisfatta della selezione di quest’anno: nella prima edizione ero preoccupata soprattutto di non offrire la solita visione del racconto sul femminile, tutto chiuso su tematiche già note, spesso costrette entro stereotipi stantii. I film selezionati quest’anno invece, hanno per protagoniste donne, semplicemente perché belli, originali e coraggiosi. Raccontano la posizione predominante delle donne nella gestione dell’acqua in India e in un villaggio di profughi del Saharawi; la discriminazione delle donne nel mondo dell’arte; il rapporto madre – figlia nelle sue varie sfaccettature; e poi ancora il tabu’ delle mestruazioni, il rapporto conflittuale con lo specchio e con il proprio corpo.

Un mosaico variegato come lo è il mondo femminile”, spiega Cristina Berlini. “Il festival è anche pensato come operazione di decentramento culturale” aggiunge, “il nostro obiettivo è anche quello di contribuire a rivitalizzare le aree interne del Paese, promuovere il paesaggio e le piccole città storiche come Massa Marittima che ci ospita”.

Sette documentari in concorso: PAANI di Costanza Burstin (UK-ITA); SUPEREROI SENZA SUPERPOTERI di Beatrice Balducci (ITA); CARNE di Camila Kater (Brasile); LAATASH di Elena Molina (Spagna); THE PRINCIPAL WIFE, Hester Overmars (Paesi Bassi); AMERICAN CHIMERA di Francesca Tosarelli (ITA); OFF- IDENTIKIT di Veronica Santi (ITA-USA). Tutti i film saranno proiettati in lingua originale e sottotitolati. Presentazioni e Q&A a cura di Silvia Lelli, direttrice del comitato scientifico, e Cristina Berlini.

La giuria DocuDonna 2020 è composta da Valentina Signorelli, (presidente) produttrice e regista; Stefano Odoardi, regista, sceneggiatore e visual artist; Stefania Miscetti, gallerista e fondatrice dello Studio Stefania Miscetti di Roma; Ibtisam Mara’ana, regista, produttrice e insegnante alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme (Israele). In serata avverrà la consegna dei premi per Miglior Documentario Italiano, Miglior Documentario Internazionale, Menzione Speciale e Premio Pari Opportunità.

Il 27 novembre DocuDonna si sposterà a Firenze, presso il Cinema-Teatro La Compagnia, ospite del Festival Internazionale Cinema e Donne. In tale contesto DocuDonna ha organizzato, come di consueto, un momento di riflessione su donne e cinema, la Tavola Rotonda “Donne nel lavoro culturale: cinema&hellipancora discriminazioni?” Aggiornamenti e strategie di cambiamento sulla posizione professionale della donna nel mondo del cinema, con Mariangela Barbanente (sceneggiatrice, documentarista), Teresa Sala (regista) Giulia Rosa D’Amico (fondatrice di Mujeres nel Cinema) e Elisabetta Galgani (giornalista e collaboratrice del documentario collettivo “Tutte a casa – donne, lavoro, relazioni ai tempi del Covid-19”. Modera Paola Paoli. (ANSA).

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