MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE
TITOLO | Be My Voice |
NAZIONE | Svezia, USA, UK, Irlanda, Norvegia |
ANNO | 2021 |
REGISTA | Nahid Persson |
DURATA | 84′ 00″ |
FORMATO | Digital |
SUONO | André Parklind |
MONTAGGIO | Nahid Persson, Rostam Persson |
SCENEGGIATURA | Nahid Persson |
PRODUZIONE | RealReel Doc AB |
La giornalista e attivista Masih Alinejad è la voce di milioni di donne iraniane che si ribellano contro l’hijab. Guidando dall’esilio uno dei più grandi atti di disobbedienza civile nell’Iran di oggi, Masih usa la sua libertà per impedire che il silenzio soffochi la protesta nel suo paese. Ma il coraggio, ovviamente, ha un prezzo: Masih e i suoi familiari devono fare i conti con le minacce di un regime oppressivo e violento…
REGISTA
Nahid Persson
Nata a Shiraz, Nahid Persson ha ricevuto asilo politico in Svezia come conseguenza del suo attivismo politico durante e dopo la rivoluzione del 1979 in Iran. Dal 2000 ha perseguito una carriera di successo come documentarista in Svezia. I film sociopolitici di Nahid criticano aspramente la posizione delle donne nella Repubblica Islamica. Durante un viaggio in Iran, dopo l’uscita del pluripremiato Prostitution Behind the Veil, Nahid è stata arrestata e interrogata dalla polizia segreta. Durante gli arresti domiciliari ha completato in segreto il documentario Four Wives - One Man. Nahid ha vinto numerosi premi, tra cui il Dragone Dorato al Cracovia Film Festival, il premio per il Miglior Documentario Internazionale di Attualità al Festival della Televisione di Monte Carlo, il premio Kristallen della Televisione Svedese (SVT), il Guldbagge svedese e una nomination agli Emmy per Prostitution Behind the Veil. Ha ricevuto anche il premio svedese Ganneviksstipendiet nella categoria film per il suo lavoro.