PREMIO SPECIALE 2021

TITOLO Letizia Battaglia – Shooting the Mafia
NAZIONE Irlanda / UK
ANNO 2019
REGISTA Kim Longinotto
DURATA 94′ 00”
FORMATO Digital
SUONO Michelle Fingleton
MONTAGGIO Ollie Huddleston
PRODUZIONE Dan Cogan, Jenny Raskin, Geralyn White Dreyfous (Impact Partners) Lesley McKimm (Screen Ireland)
Elena Foster, Patty Quillin

MOTIVAZIONE

Shooting the Mafiadedicato da Kim Longinotto, una delle principali documentariste britanniche, alla fotografa italiana Letizia Battaglia, figura fondamentale a Palermo e in Italia tra gli anni Settanta e Novanta, è un documentario forte e potente per i contenuti che veicola e grazie alle fotografie della Battaglia che descrivono senza veli e con cruda oggettività la realtà della Mafia in Sicilia in quel periodo. La sua forza è nella sua doppia narrazione: il documentario è infatti allo stesso tempo il ritratto personale e intimo di Letizia Battaglia, e della sua emancipazione al punto da diventare fotoreporter per il quotidiano L'Ora (una vita vissuta senza schemi: dalla fotografia di strada per documentare le morti di mafia, all'impegno in politica) e quella della storia d'Italia, dei cambiamenti sociali e delle battaglie politiche di quegli anni. Le immagini di uno straordinario repertorio accuratamente selezionato, la testimonianza viva della stessa Battaglia e le sue fotografie, intrecciate in un sapiente montaggio - con una selezione musicale che stabilisce il ritmo della narrazione - sono gli elementi trainanti di questo straordinario film.

La siciliana Letizia Battaglia ha iniziato una battaglia con la mafia per tutta la vita quando ha osato puntare la sua macchina fotografica su una vittima brutalmente uccisa. Una donna le cui passioni l'hanno portata ad abbandonare la tradizionale vita familiare per diventare una fotoreporter, si è trovata in prima linea durante uno dei capitoli più sanguinosi della storia recente dell'Italia. Ha catturato senza paura e con arte la vita quotidiana siciliana - dai matrimoni e i funerali ai macabri omicidi di cittadini comuni - per raccontare la comunità che amava costretta al silenzio da Cosa Nostra.

SHOOTING THE MAFIA intreccia le suggestive fotografie in bianco e nero di Battaglia, rari filmati d'archivio, classici film italiani e i ricordi della stessa 84enne, per dipingere il ritratto di una donna straordinaria il cui coraggio e la cui sfida hanno contribuito a svelare i brutali crimini della mafia.

REGISTA

Kim Longinotto

Kim Longinotto is a multi-award-winning documentary filmmaker, well known for
making films about female outsiders and rebels. Among her 20 films, she has followed a teenager struggling to become a wrestling star in Gaea Girls (2000), looked at runaway girls in Iran in Runaway (2001), challenged the tradition of female genital mutilation in Kenya in The Day I Will Never Forget (2002), introduced Cameroon female judges in Sisters in Law (2005) and brave South African child advocates in Rough Aunties (2008), shown women standing up to rapists in India in Pink Saris (2010), and told the story of an Indian Muslim woman who smuggled poetry out to the world while locked up by her family in Salma (2013). Longinotto’s most recent film, Dreamcatcher (2015), looks at the life and work of an ex-prostitute who rescues Chicago girls from the street.

“I was saved by photography. I was a young, intelligent, desperate woman. My encounter with photography allowed me to express my thoughts, my rebellion, my social and political commitment.” – Letizia Battaglia

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