Why didn’t you stay for me? è prima di tutto un ritratto della regista, Milou Gevers, che da piccola ha compiuto lo stesso percorso dei suoi protagonisti: uno dei suoi genitori infatti si è suicidato e Milou è rimasta sola ad affrontare e superare questo vuoto esistenziale. Con domande scomode la regista aiuta i bambini a guardarsi dentro e ad esprimere il proprio dolore. Per questa ragione il documentario è doppiamente coraggioso al punto da diventare per entrambi e per lo spettatore un’esperienza catartica. Un taboo è stato svelato, attraverso protagonisti commuoventi e opportunamente scelti e l’utilizzo di un’animazione sorprendente. L’opera della Gevers, che non è mai compassionevole né compiaciuta, mantiene una tensione costante senza esplodere nel dramma, creando una sospensione temporale e un’intensità che colpisce profondamente.