Ogni documentario è preceduto da un breve video messaggio della regista.
I film sono in lingua originale sottotitolati in italiano o in inglese
26 ottobre
Sala dell’Abbondanza / Cinema Goldoni, Massa Marittima
16.00
La sesta edizione del festival sarà aperta da Cristina Berlini e Letizia Papi. Seguiranno i saluti del neo sindaco del Comune di Massa Marittima, Irene Marconi e della presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima, Ambra Fontani.
SLOT 1
La ricercatrice Gerdien Smit (Eye Filmmuseum Amsterdam) fornirà un contesto storico per il film Donna: Women in Revolt, prodotto e distribuito 43 anni fa dal collettivo cinematografico femminista olandese Cinemien. Smit esplorerà il lavoro pionieristico di Cinemien nella promozione di film femministi. Questo film, insieme al resto della collezione Cinemien, è ora conservato nell'archivio dell'Eye Filmmuseum.
A seguire:
Donna: Women in Revolt
Yvonne Scholten (presente in sala) | 66 minuti | Paesi Bassi, 1980
La giornalista olandese, ex corrispondente in Italia, Yvonne Scholten, ritrae in modo impressionante 80 anni di resistenza femminile in Italia. A partire dal brutale attacco fascista alla stazione radio libera romana Radio Donna nel 1979.
SLOT 2
18.30 - 19.30
BOSK, The Walking Forest
Rose Casella and Floris Leeuwenberg | 30 minuti | Paesi Bassi, 2024
Il documentario racconta la storia di Bosk, uno straordinario progetto di land art che ha portato oltre mille alberi nella città olandese di Leeuwarden (Frisia), cambiando per sempre la vita dei suoi cittadini.
SLOT 3
21.00 - 22.30
Tempo d’Attesa
Claudia Brignone | 76 minuti | Italia 2023
All'ombra di una magnolia, un gruppo di donne incinte si incontra ogni settimana nel parco del Bosco di Capodimonte a Napoli. Con loro c'è Teresa, un'ostetrica esperta che le ascolta. Le donne disposte in cerchio riflettono sulla nascita del Figlio che portano in grembo e su se stesse come neomamme.
27 ottobre
Sala dell’Abbondanza / Cinema Goldoni, Massa Marittima
SLOT 1
16.00
Simme Tutt’uno
Alice Franchi | 25 minuti | UK, 2023
In risposta alla povertà educativa e materiale derivante dalla negligenza del governo, la comunità di Scampia si impegna quotidianamente per promuovere la crescita culturale del quartiere e dare ai giovani gli strumenti per essere artefici del proprio futuro.
7 Minuti
Alessia Bottoni | 15 minuti | Italia, 2024
Alfredo parla da solo, o meglio parla a una sigaretta. La solitudine, quella vera, è una brutta cosa, soprattutto a settant'anni. Alfredo è un uomo che ha amato un altro uomo, Mario. Lo ha amato così tanto che ha trovato il coraggio di dichiararsi e di perdere il lavoro e la famiglia.
SLOT 2
16.45
Diorama
Elena Conti | 11 minuti | Italia, 2024
Nascere e crescere in un'isola come la Sardegna è quasi come vivere all'interno di un diorama: un piccolo ambiente pittoresco che può solo dare un'impressione della realtà.
Ma.tri.mo.nio
Gaia Siria Meloni | 20 minuti | Italia, 2023
How much can our female origins make us the women we are? /ma·tri·mò·nio/ is a search for family experience that ceases to be private when it becomes handed down.
SLOT 3
17.30 - 19.15
Where Olive Trees Weep
Zaya e Maurizio Benazzo | 104 minuti | USA, 2024
Questo film offre una finestra bruciante sulle lotte e la resilienza del popolo palestinese sotto l'occupazione israeliana. Esplora i temi della perdita, del trauma e della ricerca della giustizia.
Seguirà un breve intervento di Luisa Morgantini, presidente dell’Associazione Assopace Palestina.
SLOT 4
21.00 - 22.30
Sultana’s Dream
Isabel Herguera | 85 minuti | Spagna, India, Germania, 2023
Inés, artista spagnola, vive in India e si imbatte in Sultana’s Dream, un racconto di fantascienza scritto da Rokeya Hossain nel 1905. Descrive Ladyland, un'utopia in cui le donne governano il paese mentre gli uomini vivono isolati e sono responsabili delle faccende domestiche. Affascinata dalla storia, Inés intraprende un viaggio attraverso il paese alla ricerca dell'unico posto in cui le donne possono vivere in pace.
Sarà presente il compositore del film, Gianmarco Serra, che porterà disegni originali, alcuni ritagli e risponderà alle domande del pubblico.
Dopo il film, la giuria di DocuDonna 2024, composta da Lizzie Thynne, regista e scrittrice di media e film, Gerdien Smit, collaboratrice e ricercatrice presso l'Eye Filmmuseum di Amsterdam e Yvonne Scholten, giornalista e regista, proclamerà il miglior documentario italiano e internazionale e la Menzione Speciale.