Sabato 24 ottobre in tarda serata a Massa Marittima (Gr), dopo una giornata fitta di incontri e proiezioni, sono stati comunicati i documentari vincitori della seconda edizione di DocuDonna, il film festival internazionale nato per promuovere e valorizzare la produzione dei documentari a regia femminile che si è svolto nel Palazzo dell’Abbondanza.
La giuria, composta da: Valentina Signorelli, (presidente) produttrice e regista, Stefano Odoardi, regista, sceneggiatore e visual artist, Stefania Miscetti, gallerista e fondatrice dello Studio Stefania Miscetti di Roma e Ibtisam Mara’ana, regista, produttrice e insegnante alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme (Israele), ha decretato come miglior documentario italiano “Off-identikit” di Veronica Santi (Ita – Usa). Un cortometraggio che racconta la storia della critica d’arte e curatrice Francesca Alinovi trovata misteriosamente assassinata nel suo appartamento di Bologna. Ma oltre a questo prova a spiegare perché le donne nel mondo dell’arte sono spesso dimenticate in fretta. Veronica Santi oltre che regista di documentari è una critica d’arte, scrittrice e curatrice. Nel 2014 ha fondato Off Site Art, un’associazione di arte pubblica con sede all’Aquila. Scrive recensioni per riviste di arte contemporanea e collabora con Artribune dal 2013. Vive e lavora tra l’Italia e New York.